Missione Archeologica Italiana di Pyrgos a Cipro
La Missione Archeologica Italiana di Pyrgos a Cipro, presente nell'Accordo Culturale tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Cipro, rinnovato a Febbraio 2005, cofinanziata dal 1998 dall’Uff.V Culturali del Ministero degli Affari Esteri è diretta da Maria Rosaria Belgiorno (ITABC-CNR). La ricerca archeometrica è curata da Alessandro Lentini dell’ITABC-CNR, l'archeometallurgica da Marco Ferretti dell’ITABC-CNR, la ricostruzione tridimensionale dal Cyprus-Institute STARC di Nicosia. La documentazione topografica, il rilievo GIS e le indagini geofisiche sono coordinate da Oliva Menozzi e Domenico Fossataro dell’Università di Chieti. L'Archeologia Sperimentale è organizzata del Centro “Antiquitates” di Blera, da David Loepp e da Livio Pontieri. Le indagini archeozoologiche sono affidate ad Eugenio Cerilli e Antonio Tagliacozzo del Museo Pigorini di Roma, i reperti marini ad Alfredo Carannante dell’Orientale di Napoli, lo studio della litica da taglio a Sorin Hermon dello STARC-Cyprus Institute. Il restauro dei reperti è coordinato da Lavinia De Strobel, l'informatica, i siti Web, gli archivi e le documentazioni fotografiche da Antonio De Strobel. L’indagine archeologica sta portando alla luce un vasto insieme architettonico unitario del III-II millennio a.C. distrutto da un terremoto nel 1850 a.C. circa. Di particolare rilevanza è la scoperta dell’area industriale organizzata intorno alla produzione dell'olio d'oliva, alla raffinazione del rame e produzione di oggetti di bronzo, alla macerazione e distillazione dei profumi e dei farmaci, alla tintura e tessitura delle stoffe ed alla produzione del vino. Recentemente, un secondo edificio è stato scoperto e messo in luce (2008-2010) a Sud dell'area industriale: i tratta di una peculiare costruzione compresa in un perimetro triangolare (12 x12x 24m.), divisa in due ambienti, anch'essa distrutta e abbandonata verso il 1800 a.C. La destinazione dell'edificio sembra di tipo culturale, data la presenza di un altare fiancheggiato su due lati da un canale costruito in blocchi di basalto, per la fuoriuscita dei liquidi sacrificali. Benchè in frammenti, gran parte del materiale ceramico è restaurabile poichè si trova ancora in situ sotto le strutture distrutte dal terremoto.
Missione Archeologica Italiana di Pyrgos a Cipro
Municipality of Pyrgos
Gregori Afxentiou 29
4529 Pyrgos Limassol, Cipro
Telefono +357 25632505, +357 99828650
Fax +357 25632745
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infotiscali@pyrgos-mavroraki.net
Referente: Maria Rosaria Belgiorno
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