Laboratorio di restauro carta dell'isola di San Lazzaro
L’isola di San Lazzaro a Venezia fu occupata dapprima dai Monaci Benedettini e nei secoli successivi divenne un ospedale per i poveri, il cosiddetto lazzaretto, gestito da diverse congregazioni religiose. Nei primi anni del ‘700 approdò sull’isola, con il permesso del senato della Serenissima, l’Abate Mechitar di Sebaste, fondatore della comunità mekhitarista a Istanbul, che cominciò i restauri dell’antica chiesa e la fondazione del Monastero. La chiesa - dedicata a San Lazzaro - era stata costruita nel XIV secolo, ma si presentava in uno stato di abbandono. A poco a poco l’Abate la fece rifiorire, costruì gli ambienti del monastero, il chiostro e i locali per la Pinacoteca e la Biblioteca, che vanta cinquantamila volumi e manoscritti armeni. Ben presto il monastero divenne un importante centro di spiritualità e di tradizione armena. Fin dal XVIII secolo si rese attiva una tipografia per la diffusione dei testi in armeno. Attualmente sono disponibili per il pubblico anche una libreria e un negozio.
Nel 2005 l’Istituto per l’Arte e il Restauro ha allestito un piccolo laboratorio di restauro di disegni e stampe dove i docenti e gli studenti in stage hanno contribuito finora alla conservazione di circa 1800 opere.
Isola di S.Lazzaro degli Armeni
30100 - Venezia
tel +39 041 5260104
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