microCLIMART a division of Ceam Control Equipment Srl
microCLIMART è uno spin-off universitario in pre-incubazione presso l’Incubatore Universitario Fiorentino. Il dipartimento di appartenenza del suo personale il DEISTAF (Dipartimento di Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie Forestali) dell’Università degli studi di Firenze al quale afferisce una sezione di Tecnologia del Legno. Il progetto mira a fornire conoscenze nell’ambito microclimatico, di conservazione preventiva e analisi dei beni culturali, con particolare attenzione e competenze relative ai beni culturali lignei. Tali conoscenze, integrate da opportuni sistemi tecnologici avanzati per la misura ed il controllo delle variabili ambientali, sono in grado di fornire un fondamentale supporto in diversi contesti quali: attività di conservazione in musei e gallerie d’arte, mostre temporanee, trasporti. Alle tecnologie per la misura (sviluppate in collaborazione con CEAM Control Equipment) si associano anche servizi di analisi, interpretazione e archiviazione dei dati al fine di supportare conservatori e restauratori nel loro lavoro.
Il gruppo integra a tecnologie di monitoraggio e controllo allo stato dell’arte, le proprie conoscenze riguardanti il microclima museale e le scienze del legno applicate alla conservazione. Il gruppo propone pacchetti chiavi in mano per la fornitura di sistemi di monitoraggio ambientale permanente, temporaneo, noleggio di apparecchiature, installazione e configurazione della tecnologia stessa, avvio del sistema e supporto all’acquisizione dati. Il gruppo inoltre può fornire servizi di elaborazione dati secondo la normativa nazionale italiana e l’analisi del clima secondo la normativa europea. Si forniranno servizi di configurazione avvisi e allarmi in funzione delle caratteristiche degli oggetti da conservare, dei locali dove questi vengono conservati o delle modalità di trasporto delle opere. Il gruppo è inoltre in grado di fornire servizi di controllo microclimatico delle vetrine tramite sistemi passivi, semi-passivi o attivi. Il gruppo di lavoro può vantare collaborazioni importanti come i Musei di Strada Nuova in Genova per la conservazione dei violini storici, del Museo di S. Marco in Firenze per il monitoraggio di alcuni dipinti del Beato Angelico, del Museo del Louvre in Parigi per lo studio del comportamento deformativo de “La Gioconda”, del Museo degli Strumenti Musicali in Firenze dove ha recentemente installato un sistema di monitoraggio.
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