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Espositori I Elenco Espositori
GLI ESPOSITORI DEL SALONE DELL'ARTE E DEL RESTAURO DI FIRENZE 2012


Elenco Espositori

Associazione Palazzo Spinelli No Profit
Utet Scienze Tecniche - Wolter Kluwer Srl
“Al Portico” di Grazioli Matteo
ACRAM Formazione Srl
Adriatica Legnami S.r.l.
AMPM – Spazio Arts&Arts Area Arts&Arts
Amt für Kultur und Denkmalschutz (Ufficio per la Cultura e la Tutela dei Beni Culturali)
Ars Toto Srl
Art & Business School
Art & Heritage Conservation
Arta & Restaurare Transilvania Srl
Artecontrol, divisione di CIART Srl
Artedata Srl
ARTeGALLERY.net
Artex - Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana
Art-Test di Luciano Marras e C. Sas
Art-Test Sas di Emanuela Massa & C
Assessorato Sviluppo Economico, Programmazione, Turismo e Gestione - Parco Demidoff della Provincia di Firenze
ASSIF - Associazione Italiana Fundraiser
Associazione “Laskavata”
Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO
Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO
Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini
Associazione dei Restauratori della Lettonia
Associazione Forum Italiano Calce
Associazione Giovanni Secco Suardo – Onlus
Associazione Patrum Vinea et Viridarium
Atelier Bachmann
Atelier Deltos
Auri Folia Restauri 

Ayuntamiento de Valladolid
Baldassin Antichità e Restauro
Banca della Calce Srl
Bianchi Dipinti
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Calceviva – Adriatica Legnami Srl
Carpusor Ovidiu
Ceam Control Equipment Srl
Centro Di
Centro Luso Italiano de Conservação e Restauro
Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena
CIART Srl
Città di Cracovia
Città di Jeonju
Città di Olomouc
Città di Philadelphia
CNA Firenze - Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese
CNR - ICCOM U.O.S. di Pisa Istituto di Chimica dei Composti Organometallici
CNR – ICVBC - Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali
CNR – IFAC Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” del Consiglio Nazionale delle Ricerche
CNR - ISTI - Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “Alessandro Faedo”
Comando dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale - Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze
Comune di Bagno a Ripoli
Comune di Firenze
Comune di Staiti
Confartigianato Imprese Firenze
Consorzio R.O.M.E.
Contafili di Clementi Catia e C.
ContemporaneAcademy
Cooperativa Archeologia – Società Cooperativa
Creactivity
Cristanini Spa
CSP Consorzio Sviluppo Promozione
Culturnova
Dambra Restauri di Gabriella Forcucci
Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali, Università di Firenze
Direzione Regionale per i Beni Culturali Paesaggistici della Toscana
DMTI – Università di Firenze
Domodry
ECODRY Italia Srl
EDIFIR – Edizioni Firenze Srl
Edizioni Paideia Firenze
EL.EN. Electronic Engineering Spa Group Hi Tech Laser Systems
ELab Scientific Srl
Emporio San Firenze
Eurogiardinaggio S.r.l.
Ferrari Restauri di Dott.ssa Antonella Paola Ferrari
Firenze Convention Bureau
Fondazione Florence
Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione – Polis
Fondazione Piaggio
Friends of Florence
Frosini Pietre s.r.l. – Lavorazione pietre
GeCo – Laboratorio di Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali (UniFi)
Grenier Conservation International
Heres Srl
Hygien Control Srl
Iacopini Fabrizio
ICPAL - Istituto di Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali
IMAT Project
IMK - Istituto dei Monumenti di Cultura di Tirana
Istituto Duprè
Istituto per l'Arte e il Restauro
Italia Restauri
Kermes. La rivista del restauro
Laboratorio di Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali (GeCo) Università degli Studi di Firenze - Digitalizzazione di manufatti “dal cucchiaio alla città”
Laboratorio di Restauro del Convento della Verna
Laboratorio di Restauro dell’Abbazia di Praglia
Laboratorio di Restauro MB di Marco Bacci
Laboratorio di Restauro Valentina Scuccato
Leonardo Solutions
M.V. Polloni Guido & C.
MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona
Marte 5 Srl
Meditares Project
MIBAC - Ministero per i Beni e delle Attività Culturali
Michelangelo, Istituto di Lingua e Cultura Italiana
microCLIMART a division of Ceam Control Equipment Srl
Missione Archeologica Italiana a Cipro
Multimedia Meeting Group
Museo Horne
Nardini Editore - Nardini Press Srl
Olivastri Renato
Omero Soffici Intaglio
Opera di Santa Croce O.n.l.u.s.
Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze
Parallelo Sas
Parrocchia dei SS. Cosma e Damiano al Vivaio di Incisa in Val d’Arno
Pieve di S. Maria a Scò
Pro Loco “Phiale Aurea”
Promo P. A. Fondazione
Regione Toscana
Santuario “Madre della Divina Grazia” di San Romano
Scuola Metallo Nobile
Sismile Project
Società Calce Raffinata di Savignano sul Panaro Srl
Soluzioni per l’Umidità - Solumi
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana
Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Provincie di Firenze, Pistoia, Prato
Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storico - Artistici ed Etnoantropologici per le Provincie di Caserta e Benevento
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per il Polo Museale della Città di Firenze
Space Spa – Progettualità, ricerca, comunicazione e innovazione per la cultura, il turismo la promozione dell’identità locale
STARK Srl
Studio Ardiglione
Studio Calcografico Ippogrifo di Vincenzo Volpi
Studio Fotografico Francesco Degli Innocenti
Tecsette Srl – Rilievo e Diagnostica per i Beni Culturali
Toscana Restauro
Università di Malta
Università di Pisa
Università di Pisa - Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale e Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere - Accesso open data alle informazioni archeologiche, metodologie analitiche e chimico - fisiche per lo studio dei materiali
Università Internazionale dell'Arte di Firenze
Vinci Cosimo
XRD – Tools srl - Analisi Non Distruttive e Non Invasive

Comune di Staiti

Staiti è un piccolo comune della Locride, raggiungibile da Reggio Calabria in un’ora d’auto. Di struttura medievale, arroccato a 500 metri sul livello del mare sulle pendici del monte Cerasia all’estremo sud del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Staiti domina l’ampia valle della fiumara di Bruzzano ed un emozionante tratto di mar Ionio, la Costa dei Gelsomini, da cui dista 12 chilometri. L’antico borgo, il più piccolo della Calabria, è abitato da 300 abitanti che raddoppiano durante i mesi estivi con il ritorno degli emigrati e con la presenza dei turisti. In questo periodo Staiti si trasforma in un paese-albergo, apprezzato da quanti amano il silenzio di una natura incontaminata e l’aria fresca e ventilata, pur rimanendo a poca distanza da un mare caldo e pulito con ampie spiagge dove nidificano le tartarughe Caretta Caretta. Alcune serate estive di Staiti sono vivacizzate, oltre che da sagre rinomate, da esibizioni del festival della musica etnica Paleariza e da eventi culturali sui beni artistici del territorio. Da questo punto di vista, Staiti è infatti un comune privilegiato: ha saputo mantenere intatte le sue bellezze e risorse naturali, offrendo per tutto l’anno vari servizi a favore degli escursionisti in Aspromonte; supporta da un secolo l’unica banda musicale del territorio, miracolosamente portata avanti da giovani di generazione in generazione; s’impegna costantemente in strategie di valorizzazione delle tradizioni culturali e del patrimonio artistico. Oltre ai palazzi medievali e all’antica fontana decorata con maschere apotropaiche, Staiti ha tre importanti chiese: S. Anna (XVI secolo); S. Maria della Vittoria (XVII secolo), dove è presente una pregevole scultura marmorea del Gaggini; S. Maria a Tridetti, monumento nazionale, una delle basiliche bizantine più importanti d’Italia. Tridetti si trova ai piedi di Staiti, nella valle degli ulivi che scende verso il mare, subito riconoscibile dalle tre absidi rivolte ad oriente. La leggenda narra dell’esistenza di un piccolo tempio sottostante Tridetti, eretto dai Locresi nel V secolo a.C. ed impreziosito da una statua di Nettuno (Tridente) con mantello gemmato, poi trafugato da Annibale; e racconta la trasformazione del tempio in una chiesa greca, ad opera di monaci basiliani (VIII secolo d.C.), dedicata alla Madonna del Tridente. Alcuni studiosi ritengono che Tridetti provenga dal greco tridactilon, le tre dita benedicenti del Bambino in braccio alla Madonna. Documentata nel 1060, ma scoperta solo nel 1912 dall’archeologo Paolo Orsi, Tridetti presenta un’architettura con elementi di derivazione greca (l’assenza di sculture, gl’ingressi separati per uomini e donne, l’arco a sesto acuto tra la navata e il presbiterio), araba (la forma acuta dell’arco trionfale) e bizantina (decorazione con laterizi). Tridetti è la fusione dichiarata delle due religioni, orientale bizantina e occidentale normanna, che si ritrovano in altri esempi dell’architettura calabrese e che hanno incredibilmente resistito fino ai giorni nostri ad ogni calamità naturale e storica.


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