sabato 31 ottobre 2009 ore 15:30
Mattia Preti a Malta: primi dati del progetto di studio sulla tecnica esecutiva
Kermes, Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria
TALKING CORNER, sabato 31 ottobre, dalle ore 15,30 alle ore 16,30
Comunicazione
Mattia Preti, già cavaliere di Malta dal 1641, arriva sull’isola per la prima volta solo nel 1659 e viene incaricato dai confratelli della “Lingua d’Italia” di seguire e dirigere i lavori da poco iniziati, come si legge in un documento, “per la perfezione della pittura nella Cappella di Santa Caterina d’Alessandria” loro patrona. Da tale incarico di progettazione sortisce un ambizioso lavoro di decorazione a motivi fitomorfi incorniciati da architetture prospettiche e grandi pannelli monocromi con storie della Santa della grande cupola ottagona eseguiti dal pittore Leonardo Romei.
Il delicatissimo intervento di restauro tutt’ora in corso supportato da una attenta indagine su numerosi ed inediti documenti d’archivio ha dimostrato che il grande ciclo decorativo è il primo esempio di pitture ad olio su muro a Malta da parte del “cavalier calabrese”.
Importante testimonianza delle sperimentazioni di un procedimento esecutivo che Matti Preti utilizzerà in modo sistematico, con risultati eclatanti dal 1661 al 1666 nel suo capolavoro: il grandioso ciclo di “Storie delle Vita di San Giovanni Battista” nella monumentale chiesa conventuale dei Cavalieri di Malta.
Interverrà: Giuseppe Mantella
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