sabato 31 ottobre 2009 ore 09:30
I sentieri della Capacità Creativa della Cultura tra Cross-fertilization e Serendipity. Primi risultati dell'applicazione della tecnologia laser nel Restauro a Firenze
Prof.ssa Luciana Lazzeretti, Dip. Scienze Aziendali & IFAC-CNR - Università degli Studi di Firenze
Sala Camillo Boito, Sabato 31 ottobre dalle ore 9,30 alle ore 10,30
Comunicazione
Con questo lavoro abbiamo cercato di dare un contributo al dibattito che si sviluppa intorno al rapporto fra cultura, creatività e sviluppo locale. In particolare, ci siamo occupati del caso del cluster creativo del restauro nella città d’arte di Firenze. La cultura è intesa come una “capacità creativa” e la città d’arte come un ambiente creativo che può favorire la generazione e lo sviluppo di idee ed innovazioni (New Creative Milieu) (NCM).
Dopo aver inquadrato il fenomeno dal punto di vista teorico in una fase del rapporto dialettico fra economia e cultura denominata della “valorizzazione culturale della economia” illustriamo i principali sentieri di sviluppo della Capacità Creativa della Cultura (CCC). Successivamente presentiamo il caso delle innovazioni delle tecnologie laser applicate al restauro delle opere d’arte che hanno avuto come protagonisti gli attori economici, non economici ed istituzionali del cluster creativo fiorentino. L’idea innovativa è emersa per la prima volta nella città d’arte di Venezia per serendipity e successivamente è stata sviluppata a Firenze (NCM) per la via della cross-fertilisation fra settori apparentemente lontani come quelli della diagnostica sanitaria, del restauro e del museale.
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