venerdì 9 novembre 2012 ore 17:45
Progetto T-VedO - Strategie per la ricostruzione computerizzata di rappresentazioni tattili a partire da dipinti
T-Vedo (Ricostruzione Tridimensionale per non vedenti di opere d'arte pittoriche), Università degli Studi di Firenze, cofinanziato dalla Regione Toscana
Venerdì 9 novembre dalle ore 17:45 alle 18:30 - Saletta Rosi
La sensibilizzazione nei confronti del tema della tattilità legata ai suoi valori estetici come esperienza formativa per i non vedenti, ha origini piuttosto recenti a livello nazionale. Se da un lato già a partire dagli anni Ottanta la legislazione sanciva la necessità dell’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici, soltanto molto recentemente è stata presa in considerazione l’importanza della ‘barriera sensoriale’ intesa come incapacità da parte del portatore di deficit non solo di muoversi autonomamente nello spazio, ma anche di percepire le opere più o meno liberante attraverso forme di interazione diretta o indiretta. L’accesso alle rappresentazioni scultoree tridimensionali è stato il primo grado di interazione per i disabili visivi nell’ambiente museale; di più recente studio, sono invece le problematiche di traduzione e percezione di rappresentazioni pittoriche. Tuttavia, la mancanza di organicità degli studi e dei progetti, ha visto negli ultimi 15 anni il moltiplicarsi di iniziative eterogenee e sostanzialmente disorganiche per le ‘traduzioni in linguaggio tattile di immagini visive’.
Nella presentazione saranno illustrati i risultati di uno studio condotto in seno al progetto T-VedO (Ricostruzione Tridimensionale per non Vedenti di Opere d’arte pittoriche, cofinanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del bando PAR – FAS 1.1.a.3) e volto ad identificare la strategia più efficacie per la traduzione tattile di rappresentazioni pittoriche al fine di garantire una corretta percezione per i non vedenti.
Relatore:Yary Volpe
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