venerdì 9 novembre 2012 ore 10:00
Restaurare il Restaurato
Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici ed Etnoantropologici, per le Provincie di Firenze, Pistoia e Prato
Venerdì 9 novembre dalle ore 10:00 alle 18:00 - Sala Tintori
Le attenzioni riservate nel corso del tempo al nostro Patrimonio (in modo particolare in una regione come quella Toscana) hanno portato come conseguenza ad una situazione nella quale, oggi, spesso, ‘restaurare’ e ‘conservare’ vuol dire non solo valutare correttamente le modificazioni apportate all’opera nel corso del tempo, ma anche le scelte fatte durante il Novecento in funzione di diverse concezioni del restauro, sotto il profilo teorico e metodologico e soprattutto nell’operatività del cantiere. Se guardiamo al patrimonio sia architettonico sia dei beni mobili, sono molteplici le situazioni nelle quali si dovrà attentamente considerare se questi interventi (ora di ripristino e di reintegrazione, ora di rimozione e di liberazione) siano da considerare come storicizzati e quindi da preservare in quanto riferibili alla “continuità vitale” del monumento, oppure non pertinenti e quindi (almeno per quanto concerne le reintegrazioni e le ricostruzioni) da rimuovere.
Le relazioni proposte nella giornata di studi – in continuità con le comunicazioni presentate nell’ambito del XIX Salone dell’Arte del Restauro di Ferrara – propongono alcune riflessioni sul tema e documentano alcune significative situazioni legate all’operato della Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici, e questo nell’ottica di collocare gli interventi odierni in una prospettiva storica, consapevoli che un domani, anche il nostro agire, sarà sottoposto al vaglio di nuove e diverse letture critiche.
Relatori: Alessandra Marino, Hosea Scelza, Vincenzo Vaccaro, Valerio Tesi, Maria Cristina Masdea, Maria Pia Zaccheddu, Cristina Gnoni Mavarelli, Fulvia Zeuli, Claudio Paolini, Gabriele Nannetti
Programma degli interventi:
10:00-10:20 :: Introduzione ai lavori; Alessandra Marino
10:20-11:00 :: “Disvelare l’antico” o restituire l’organicità?: una riflessione sui restauri di liberazione nella Toscana del Novecento; Alessandra Marino
11:00-11:30 :: Ricostruzione e invenzione del Medioevo nel Novecento a Firenze. Il palazzo dell’Arte della Lana e Orsanmichele: due casi emblematici; Hosea Scelza
11:30-12:00 :: San Lorenzo a Firenze: il restauro della lanterna della Sagrestia Vecchia (1938) e il restauro della lanterna della Sagrestia Nuova (2000); Vincenzo Vaccaro
12:00-12:30 :: Restauri a Pistoia nel secondo Novecento: dagli interventi di ‘scraping’ alla conservazione dei monumenti; Valerio Tesi
12:30-13:00 :: Il restauro in corso agli affreschi della cappella absidale di San Francesco a Pescia e il recupero delle integrazioni novecentesche della bottega di Amedeo Benino: Maria Cristina Masdea
13.00-14.30 :: Pausa pranzo
14:30-15:00 :: Il trittico di Giovenale di Masaccio: restauri e vicende conservative dagli anni Settanta ad oggi
Maria Pia Zaccheddu
15.30-16.00 Il trittico di Niccolò di Pietro Gerini nella chiesa di Collegonzi a Empoli: “racconciature” e restauri novecenteschi; Cristina Gnoni
16:00-16:30 :: Torre del Gallo: il cantiere di restauro e il recupero degli interventi antiquariali di Stefano Bardino; Fulvia Zeuli
16:30-17:00 :: Il caso del Crocifisso di Bosco ai Frati attribuito a Donatello: il restauro degli anni Cinquanta e la “rimozione delle aggiunte non pertinenti”; Claudio Paolini
17:00-17:30 :: I restauri alla villa di Poggio a Caiano: riflessioni sui rapporti tra ‘carte’, normativa e prassi operativa; Gabriele Nannetti
17:30-18:00 :: Discussione e chiusura dei lavori
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