sabato 13 novembre 2010 ore 11:30
L'impiego della strumentazione laser sui dipinti murali in ambiente ipogeo. Prime esperienze nelle catacombe Romane e Siciliane.
Pontificia Commissione di Archeologia Sacra
Sabato 13 novembre dalle ore 11,30 alle ore 12,30, Sala Leonetto Tintori
Tra i problemi di pulitura riscontrabili più frequentemente nei dipinti murali di ambiente ipogeo si annovera la rimozione o di stratificazioni calcaree, che assumono caratteristiche cromatiche e morfologiche che variano dal bianco al grigio scuro e l’aspetto di un sottile o di un compatto o pluristratificato strato, o di una pellicola scura, sempre di natura calcarea, che ingloba anche residui carboniosi, venendo a costituire un degrado che deturpa inesorabilmente le decozioni, o di consistenti depositi argillosi che indeboliscono, inoltre, il supporto sottostante.
I tentativi di definizione di una metodologia di pulitura meccanica sono risultati sino ad oggi quanto mai difficoltosi. La sperimentazione laser ha permesso invece la messa a punto di trattamenti molto selettivi che hanno fornito un buon controllo del grado di pulitura, dimostrandosi estremamente più efficace rispetto a quelli ottenuti con le tecniche precedentemente testate.
Relatori: Barbara Mazzei, Pontificia Commissione di Archeologia Sacra
Gigliola Patrizi, restauratrice
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