venerdì 12 novembre 2010 ore 10:00
L’attività di un Ufficio di Tutela
Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze (con esclusione della città, per le competenze sul patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico), Pistoia e Prato
Venerdì 12 novembre - dalle ore 10,00 alle ore 13,30, Sala Camillo Boito
Presentazione di recenti interventi di restauro curati dalla Soprintendenza
Il territorio tutelato dalla Soprintendenza presenta, nelle città capoluogo di provincia, una straordinaria concentrazione di testimonianze storiche e artistiche, in modo particolare a Firenze, dichiarata dal 1982 dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità. Tuttavia, nonostante la grandiosità dei monumenti fondati da Arnolfo e la misura delle architetture brunelleschiane e albertiane, ciò che rende unico il territorio è il paesaggio antropizzato che si estende oltre questi centri. Ciò che qui colpisce è l’intreccio, fitto e singolare, della campagna e della montagna con le colture, la viabilità e gli edifici che la costellano, tanto che le città sembrano proseguire senza soluzione di continuità nel contado, e viceversa. Analogamente, per quanto concerne l’aspetto storico-artistico, la prolungata diffusione di documenti d’arte figurativa dall’Alto Medioevo ai giorni nostri, soprattutto in ambito religioso, ha permesso in ogni centro del territorio lo stratificarsi di documenti d’arte di notevole rilevanza e l’odierno sviluppo di una rete di piccoli musei che raccolgono esempi anche di vertice dell’espressione artistica.
Consapevole di tale ricchezza, la Soprintendenza è impegnata a salvaguardare, oltre alle singole opere, questa identità nella sua complessità, a partire dalla tutela del paesaggio. Non è d’altra parte un caso che proprio a Firenze sia stata firmata, nell’ottobre del 2000, la Convenzione Europea sul Paesaggio.
Nella ricorrenza del decennale di questa convenzione, l’incontro cercherà nella sua prima parte di fornire una serie di informazioni circa l’applicazione degli articoli del Codice dei Beni Culturali inerenti questa materia, anche trattando brevemente le attività istituzionali e il quadro degli strumenti legislativi correlati: dal Piano di Indirizzo Territoriale della Toscana del 2007, alla sua implementazione con l’adozione del Piano paesaggistico del 2009, fino all’entrata in vigore, il primo gennaio 2010, dell’articolo 146 dello stesso Codice dei Beni Culturali. Saranno inoltre fornite indicazioni riguardanti le procedure semplificate per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, entrate in vigore con il recente DPR 139 del 2010. Nella seconda parte dell’incontro, a meglio delineare l’attività dell’Ufficio, funzionari architetti e storici dell’arte presenteranno alcuni tra i più recenti interventi di restauro effettuati su singoli complessi e opere.
Introduce il convegno il Soprintendente, architetto Alessandra Marino. Cura la prima parte dell’incontro l’architetto Gabriele Nannetti, coordinatore della tutela paesaggistica della Soprintendenza. Modera gli interventi dei singoli funzionari dell’Ufficio di Tutela l’architetto Vincenzo Vaccaro.
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